Omeopatia contro gli infortuni

omeopatia infortuni

l' omeopatia contro l'infortuni

Contusioni, ematomi, edemi

Il problema. Con il termine "contusione" i medici intendono una lesione dei tessuti molli e della cute. Gli ematomi sono invece raccolte ematiche (di sangue) localizzate nelle parti molli superficiali, mentre per edema si intende un accumulo di liquidi negli spazi interstiziali dell'organismo, localizzato nei tessuti all'esterno dei vasi sanguigni e delle cellule.

La soluzione omeopatica. Puoi applicare un gel a base di arnica che permette di alleviare rapidamente il dolore, cura efficacemente le contusioni, previene la formazione degli ematomi e ne accelera il riassorbimento. Dopo l'infortunio, è importante applicarne il prima possibile uno strato sottile, massaggiando delicatamente fino al completo assorbimento la zona cutanea interessata, che non deve presentare abrasioni o ferite aperte. L'operazione va quindi ripetuta 2-3 volte al giorno e/o al bisogno. Se dopo il trauma la parte colpita risulta edematosa, bluastra e dolente, si consiglio anche l'assunzione di Arnica montana 9 CH, 5 granuli ogni ora, diradando poi i tempi con il miglioramento della sintomatologia dolorosa

Il consiglio "più". Se la cute della parte interessata non è integra ma presenta invece lesioni a livello superficiale, è meglio che applichi localmente la pomata omeopatica Ciderma, in strato sottile 1 o 2 volte al giorno, associando sempre anche l'assunzione di 5 granuli 4 volte al giorno di Arnica montana 9 CH.


 

Distorsioni

Il problema. Nelle distorsioni si ha la perdita momentanea dei normali rapporti articolari, con o senza lesione dei legamenti, dovuta a un movimento violento e brusco (come accade ad esempio per la classica "storta" della caviglia). Si riconoscono due fasi: quella acuta e quella della riabilitazione.

L a soluzione omeopatica. Per la fase acuta, quando cioè sono presenti dolore, sensazione di contrazione e retrazione tendinea, peggiorata dal riposo e migliorata dalle applicazioni calde, è consigliata la Ruta graveolens 9 CH, 5 granuli 4 volte al giorno, per alcuni giorni. Nella fase riabilitativa della distorsione si consiglia invece Rhus toxicodendron 15 CH, cinque granuli 2 volte al dì fino al completo recupero.

Il consiglio "più". Molto utile è anche l'applicazione locale mattino e sera di una pomata a base di arnica, che ha un effetto rinfrescante, consente una facile applicazione e si assorbe rapidamente, senza macchiare o ungere. Molto utile anche l'assunzione di Arnica montana 9 CH, 5 granuli 4 volte al giorno, nel primo periodo in cui sono presenti gonfiore, dolore, ematoma.

 

Crampi muscolari

Il problema. Difficile che tu non l'abbia mai provato: un dolore improvviso e violento, assai spesso al polpaccio, causato dalla contrazione involontaria di uno o più muscoli.

La soluzione omeopatica. In questo caso conta più la prevenzione del resto: prova arnica montana 9 CH, Cuprum metallicum 9 CH e Sarcolacticum acidum 5 CH, 5 granuli di ciascun rimedio da assumere prima dello sforzo, ogni ora durante lo sforzo e da ripetere ogni ora anche dopo lo sforzo.

Il consiglio "più". Il tuo problema sono i crampi notturni? Prendi 5 granuli di Arnica montana 9 CH e altri 5 di Cuprum metallicum 9 CH la sera prima di coricarti.

 

Torcicollo

Il problema. Il dolore al collo è causato da una contrattura dei muscoli che induce un'innaturale inclinazione laterale della testa. Compare improvvisamente a causa di diversi fattori: movimenti bruschi (anche e soprattutto durante l'attività fisica), posizione sbagliata durante il sonno, colpo di freddo.

La soluzione omeopatica. Perfetta l'Arnica montana 9 CH, 5 granuli da assumere sin dai primi sintomi e da prendere fino a 4 volte al giorno quando il dolore è più intenso. Per dare sollievo al collo puoi poi anche applicare Arnigel 2 o 3 volte al giorno con un leggero massaggio sulla zona dolente fino a completo assorbimento.

Il consiglio "più". Per accelerare la guarigione puoi associare l'assunzione di 5 granuli ogni 4 ore di Lachnanthes 5 CH.

 

Affaticamento muscolare da sovrallenamento

Il problema. Quando esageri con l'attività fisica (magari perché il panorama e la bella giornata ti fanno pedalare per molti più chilometri di quelli ai quali sei abituato), ecco che si innesca un doloroso stato di affaticamento muscolare.

La soluzione omeopatica. In caso di indolenzimento muscolare a seguito di uno sforzo eccessivo ed attività sportiva intensa,si consiglia ancora una volta l'applicazione locale di Arnigel per le sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche.

Il consiglio "più". In caso di affaticamento muscolare generalizzato puoi combinare alla pomata l'assunzione di Arnica montana 9 CH, 5 granuli 4 volte al giorno.

 

Recupero dopo una frattura

Il problema. Una corretta ingessatura è fondamentale, ovviamente. Ma per ridurre i tempi di recupero l'organismo va aiutato ad assorbire il trauma.

La soluzione omeopatica. Per impedire il formarsi di ematomi e accelerare il riassorbimento dell'edema post-traumatico è ancora una volta utile l'Arnica montana 9 CH, 5 granuli ogni 4 ore. Per accelerare il processo riparativo osseo è poi utile associare Symphytum 4 CH, 5 granuli da assumere 3 volte al giorno per tutto il periodo di immobilizzazione.

Il consiglio "più". In caso di ritardo nel consolidamento della frattura e per favorire il callo osseo puoi anche assumere Calcarea phosphorica 9 CH, 5 granuli 2 volte al giorno per almeno un mese.